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OFI Lazio, chiusa a Roma la Giornata Mondiale della Fisioterapia 2024

SanitàOFI Lazio, chiusa a Roma la Giornata Mondiale della Fisioterapia 2024

ROMA – Piazza del Popolo a Roma: è qui che domenica 8 settembre l’Ordine dei Fisioterapisti del Lazio ha salutato l’edizione 2024 della Giornata Mondiale della Fisioterapia. È nel cuore della Capitale che OFI Lazio ha incontrato i cittadini per parlare di mal di schiena, tema scelto quest’anno dalla World Physiotherapy. È in una delle piazze più belle del mondo che l’Ordine dei Fisioterapisti del Lazio, il più grande d’Italia, ha ribadito la necessità di porre un argine al fenomeno dell’abusivismo professionale e l’importanza di rivolgersi a un professionista iscritto all’Albo.
A Roma presente l’intero Consiglio Direttivo di OFI Lazio, che ha parlato dei temi che riguardano la prevenzione sanitaria, rispondendo a dubbi e domande della popolazione.
E proprio in piazza del Popolo ha compiuto un anno la campagna informativa targata OFI Lazio contro l’abusivismo professionale intitolata ‘Fisioterapista in Ordine’, che in questi mesi ha toccato l’intero territorio regionale, facendo tappa nelle principali piazze di tutte le province del Lazio: il 21 aprile scorso a Latina, il 15 giugno a Frosinone, il 16 giugno a Rieti e il 22 giugno a Viterbo.
“Siamo qui dopo un anno dal lancio della nostra campagna di educazione e informazione ai cittadini che non si conclude certamente oggi- ha tenuto a precisare all’agenzia Dire la Presidente di OFI Lazio, Annamaria Servadio– perché quello odierno è per noi un nuovo punto di partenza per ricordare al cittadino chi è il vero fisioterapista sul quale può fare sempre affidamento in assoluta tranquillità per ricevere le cure più adeguate“.
“Ricordo inoltre che il prossimo 17 settembre ricorre proprio la Giornata sulla sicurezza delle cure– ha proseguito Servadio- e la nostra presenza in piazza del Popolo serve anche a testimoniare il nostro impegno in questo ambito”.

LE TESTIMONIANZE

Numerose le persone intervenute al gazebo di OFI Lazio, posizionato di fronte alla Chiesa degli Artisti. Tutte hanno preso coscienza di quanto sia importante essere presi in cura da un fisioterapista iscritto all’Ordine. “Sono passata qui davanti per caso- ha detto la signora Giuliana- e i fisioterapisti mi hanno spiegato il significato dell’iniziativa, sono stati davvero molto disponibili. A loro, in particolare, ho chiesto di consigliarmi un Centro di fisioterapia di questo quartiere specializzato per l’anca e ho ricevuto valide indicazioni, sia per strutture private che pubbliche. Ho avuto esperienze per quanto riguarda i miei genitori e purtroppo sono capitata in mani di persone poco affidabili. Non sapevo che esistesse un Ordine, adesso so a chi rivolgermi, mi sento tutelata, io e i miei familiari“.
“Tra i vari consigli che ho ricevuto- ha aggiunto il signor Carlo- c’è quello che in presenza di mal di schiena non devo rimanere sul divano ma devo camminare e fare ginnastica. Non lo sapevo, credevo di dover rimanere sempre a riposo. Bisogna avere informazioni da chi è iscritto all’Ordine, perché vuol dire che ha superato un esame, che ha un determinato livello e una determinata professionalità. Ecco perché io mi affido sempre al mio fisioterapista, che è iscritto all’Ordine“.

“Vedendo lo stand in piazza- ha commentato la signora Tiziana- mi sono incuriosita e mi sono avvicinata per chiedere informazioni, perché comunque anche io ho problemi di mal di schiena, una patologia che può diventare invalidante se non è curata bene. C’è troppo abusivismo, ci sono troppe persone che fingono di essere fisioterapisti e questo lo sapevo già. Per fortuna noi cittadini siamo tutelati perché possiamo contare sull’Albo dei fisioterapisti del Lazio, che contiene tante persone competenti”.
“Da circa tre mesi ho problemi alla schiena e ai fianchi- ha lamentato il signor Massimo- e per questo motivo ho ritenuto importante venire oggi in piazza del Popolo e parlare con i fisioterapisti della mia regione. Ho preso l’opuscolo informativo e certamente farò affidamento a un professionista iscritto all’Ordine“.
Sono qui anche per fare un po’ di turismo– ha ammesso sorridendo la signora Giulia- ma in realtà mi sono fermata al gazebo di OFI Lazio perché lo scorso 5 settembre mia figlia ha sostenuto l’esame di ammissione e spero davvero che diventi una fisioterapista, perché è un lavoro utilissimo che serve alla popolazione che è sempre più anziana. E anche io che ho 50 anni e non mi ritengo anziana mi sono rivolta a un fisioterapista, ovviamente accreditato”.
Anche Christian si è avvicinato al gazebo di OFI Lazio per curiosità. “Quello della fisioterapia– ha detto- è un mondo pieno di persone che si improvvisano professionisti, soprattutto su Instagram. Sapere chi è davvero abilitato alla professione è sicuramente utile per noi cittadini, perché sappiamo che ha certamente studiato in modo certificato”.
“Quest’anno- ha commentato la vicepresidente di OFI Lazio, Maria Rita Molinari– rilevo che, oltre ai cittadini, si sono approcciati tantissimi colleghi e professionisti che, rispetto allo scorso anno, ci chiedono cose più concrete: interventi rispetto all’interno delle loro strutture, dei loro ambiti professionali riguardo anche al mal di schiena, a come gestire le liste d’attesa, come aiutarci a creare sinergie comuni per rispondere meglio ai bisogni delle persone. Anche da parte dei cittadini mi sembra di notare un riconoscimento maggiore rispetto alla professione e le domande sono più specifiche: come si accede al corso di laurea o a chi si deve rivolgere una persona comune per essere garantita ad essere trattata dalle mani giuste“.

IL FISIOTERAPISTA E IL MAL DI SCHIENA

Ma qual è il ruolo del fisioterapista nel trattamento del mal di schiena? “Il fisioterapista- ha risposto Luca Conciatori, fisioterapista, consigliere di OFI Lazio e delegato alla libera professione– può avere un ruolo chiave nella gestione del mal di schiena. Ne abbiamo parlato qui in piazza del Popolo perché crediamo fortemente che le competenze del fisioterapista possano aiutare la cittadinanza proprio in caso di insorgenza di mal di schiena, sia nella fase acuta, dove è davvero importante rivolgersi a un fisioterapista che sia effettivamente iscritto all’Ordine e quindi abbia le competenze per poterla gestire, ma anche in una fase non più acutissima il fisioterapista può aiutare il paziente o il cittadino a trovare le strategie che possano aiutarlo a stare bene nel momento stesso e per tutta la vita“.

LA PRESENZA DELLA FNOFI

In piazza del Popolo ha voluto portare il proprio saluto anche il presidente della Federazione Nazionale Ordini Fisioterapisti (FNOFI), Piero Ferrante. “Oggi- ha evidenziato- è proprio il giorno della Giornata Mondiale della Fisioterapia, che ha visto impegnata la Federazione con una conferenza stampa di lancio di una campagna delle varie iniziative e che vede impegnati tutti gli Ordini territoriali dei fisioterapisti in tutto il territorio nazionale”.
“Oggi- ha concluso Ferrante- dopo aver girato diverse altre regioni, siamo qui nel Lazio con OFI Lazio, l’Ordine più grande d’Italia, e siamo qui a testimoniare quanto sia importante che il fisioterapista si interpoli soprattutto con le persone. Siamo in piazza del Popolo, un luogo pubblico, dove il fisioterapista si mette a contatto con il cittadino“.

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