Roma, 7 feb. (askanews) – Il Ministero dellAgricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste dà il via al nuovo programma Frutta e Verdura nelle scuole: da domani saranno direttamente i produttori ortofrutticoli, oltre che le loro associazioni, cooperative o consorzi, a poter presentare i progetti per promuovere il consumo di frutta e verdura fra gli alunni nelle scuole primarie.
Da questanno, infatti, la misura europea sarà realizzata dal Masaf non più attraverso appalti a imprese attive nella distribuzione, ma con un modello che si rivolge direttamente al settore primario. La dotazione è di 14 milioni di euro.
Lobiettivo è restituire centralità ai produttori che lavorano nei singoli territori, valorizzando così le produzioni di prossimità e la qualità degli alimenti locali, dichiara il Ministro dellAgricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, che sottolinea come il coinvolgimento diretto dei produttori contribuirà a garantire lefficienza della spesa, la predilezione delle filiere locali, la stagionalità e la territorialità dei prodotti, ma anche a un minor impatto della logistica e della distribuzione.
La forza del Made in Italy risiede nella qualità, nella varietà dei prodotti e nella biodiversità, oltre che in quel rapporto inscindibile di cura e rispetto che lega i nostri agricoltori alle tradizioni e alle caratteristiche dei nostri territori, esprimendo eccellenze da Nord a Sud. Tutto ciò rappresenta un insieme di valori fondamentali, per la nostra cultura e per la nostra salute, che vanno riconosciuti e trasmessi, anche a scuola, ha evidenziato il Ministro Lollobrigida.
Con una dotazione di 14 milioni di euro e contributi a fondo perduto fino al 90% delle spese, il programma Frutta e Verdura nelle scuole finanzia la fornitura e la distribuzione di prodotti ortofrutticoli agli alunni degli istituti scolastici primari, nonché azioni educative di accompagnamento tra cui corsi di degustazione, attività ludico-ricreative, visite a fattorie e azioni informative sullagricoltura, sulle sane abitudini alimentari e sulle filiere. Si vuole così promuovere anche un approccio sostenibile, sensibilizzando gli alunni sul consumo equilibrato e le filiere corte, con un effetto protettivo sulla salute e di contrasto agli sprechi.
Le domande sono aperte dall8 febbraio all11 marzo. A breve, inoltre, è prevista anche luscita del bando per la fornitura e la distribuzione nelle scuole del latte e dei prodotti lattiero caseari, con una dotazione di 6 milioni di euro.